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swissQprint UV: le lampade UV Mercury lasciano spazio all’UV LED

In occasione di FESPA 2017 (fiera di settore per la stampa digitale e la visual communication tenutasi ad Amburgo dall’8 al 12 maggio) swissQprint rivoluziona ancora la stampa inkjet in piano di grande formato: le stampanti swissQprint UV abbandonano le lampade UV Mercury per adottare le innovative lampade UV LED, riprogettando completamente il carro teste, il carro ponte e, di fatto, cambiando filosofia produttiva.

Questo cambio produttivo di lampade asciugatura inchiostro si è concretizzato con la presentazione dei nuovi modelli di stampante UV LED flatbed Impala e Nyala.

Questa innovazione tecnologica ha permesso ai plotter swissQprint di fare un vero salto di qualità, oltre che ha posto le basi per gli sviluppi futuri del produttore svizzero. A seguito dei cicli di innovazione iniziati nel 2017 (che tratteremo in questo articolo), è oggi possibile osservare, testare, sperimentare e riconoscere a distanza di cinque anni, un’ulteriore evoluzione tecnologica nella nuova quarta generazioni di stampanti in piano swissQprint UV LED.

Lampade UV Mercury e lampade UV LED nella stampa digitale: definizione

Le lampade UV Mercury e le lampade UV LED sono utilizzate per fissare sul supporto (ovvero polimerizzare) gli inchiostri UV curable nella stampa digitale per materiali rigidi o flessibili di grandi dimensioni.

UV, in questo caso sta per luce UltraVioletta, dunque le lampade emettono luce ultravioletta. Di fatto la lampada UV Mercury è assimilabile ad una lampada alogena, definita anche lampada a vapori di mercurio.

Per quanto riguarda invece la dicitura “UV LED”; il termine LED è un acronimo inglese che sta per Light Emitting Diode, ovvero, traducendo in italiano, diodo ad emissione di luce, dunque, in parole più semplici, una componente che emette luce al passaggio di corrente elettrica. 

L’inchiostro UV reagisce se esposto alla luce delle lampade, consentendo l’attivazione di un fotoiniziatore (una particella contenuta all’interno dell’inchiostro) e permettendo dunque la polimerizzazione dell’inchiostro sul materiale, garantendone cioè l’adesione.

swissQprint UV: che cosa significa il passaggio da lampade UV Mercury a UV LED?

Dall’ingresso nel mercato nel 2017 delle nuove swissQprint UV Impala LED e Nyala LED, il costruttore svizzero non solo alza l’asticella della competitività ma stacca qualsiasi altro prodotto sul mercato (di quel periodo storico).

Infatti, le nuove stampanti flatbed UV LED si sono dimostrate le più eco-compatibili, (tanto da essere state successivamente definite greentech stampante UV, perchè in grado di produrre stampa sostenibile) robuste, capaci di performance di stampa costanti e redditizie confermandosi al vertice di mercato anche nel passaggio al LED.

La transizione alla stampa UV LED swissQprint ha permesso di mantenere e migliorare la qualità di stampa anche su supporti termosensibili, oltre che affinare ulteriormente la resa di stampa su scala di grigi e omogeneità nella stampa di toni e mezzitoni.

Ricordiamo infatti che swissQprint, sin dall’ingresso sul mercato con le prime flatbed swissQprint UV Oryx, tutt’ora operative sul mercato, ha sempre puntato ad offrire il miglior rapporto prezzo/prestazioni nella categoria più alta e industriale, garantendo la massima robustezza produttiva, assoluta affidabilità meccanica, idraulica ed elettrica, nonchè della miglior qualità di stampa possibile in ogni campo.

Tutto questo per soddisfare le esigenze più industriali del mercato, così come per battere qualsiasi concorrente nel campo delle arti grafiche e della comunicazione visiva in termini di precisione, ripetibilità, qualità e gamma di applicazioni riproducibili.

Il passaggio da lampade UV Mercury a quelle UV-LED non si tratta solo di un semplice restyling o di affinamenti, bensì di una vera ridefinizione dello standard tecnologico che nel 2018 ha raggiunto efficienza energetica certificata ISO.

stampa uv led swissqprint

Tecnologia UV LED vs Tecnologia Mercury: cosa cambia?

La tecnologia UV LED e la tecnologia Mercury sono radicalmente differenti in termini di efficienza, adattabilità, impiego di energia, resa finale e costi. Inoltre quando swissQprint ancora utilizzava tecnologie di asciugatura con lampada UV Mercury, già aveva ottenuto grande successo da pubblico e critica: nella classifica che fa riferimento alla vendita plotter, swissQprint UV Nyala era stata eletta la migliore stampante del 2015.

swissQprint, nel passaggio tra tecnologie ha completamente ridisegnato il carro teste, separando la sezione dedicata alle teste di stampa da quella dedicata all’asciugatura. In questo modo si riducono sensibilmente le vibrazioni dovuti all’azione delle ventole, ventole che servono per raffreddare le lampade e impedire un surriscaldamento. I cambiamenti sono profondi e numerosi, li sintetizziamo qui:

  • Trattamento del materiale
  • Rumorosità
  • Efficienza energetica
  • Adattabilità degli inchiostri sui supporti
  • Costi e ROI (return on investment)
  • Precisione di scrittura e qualità di stampa

Se cambia la tecnologia di asciugatura, cambia anche il trattamento del materiale?

Entriamo finalmente nel merito delle differenze tra tecnologia UV LED e tecnologia Mercury. Per quanto riguarda il trattamento del materiale, questo cambio tecnologico da Mercury a LED ha delle sostanziali differenze: le lampade UV Mercury hanno la particolarità di generare molto calore. Tanta esposizione al calore del materiale per lunghi periodi di tempo, può causare tre problemi principali:

  • Imbarcare il materiale
  • “Biscottare” l’inchiostro, ovvero bruciarlo e alterarne la resa cromatica finale
  • Vetrificare o irrigidire l’inchiostro

Le lampade UV LED non incorrono in queste problematiche, poichè generano un calore attestabile intorno ai 35 gradi centigradi. Un minore calore comporta anche un minore intervento delle ventole, il che risulta in una stampa più precisa, soprattutto sulla stampa dei mezzitoni considerata la sensibile riduzione delle vibrazioni, come sopra menzionato.

Lampade per stampante flatbed UV: energia e consumo energetico

Capitolo energia e consumo energetico nell’utilizzo di lampade per UV Flatbed Printer: se l’utilizzo di una stampante flatbed UV high-end di alto profilo con lampade a mercurio richiede circa 13 kW (kilowatt), con le lampade a UV LED, l’energia richiesta si attesta intorno a 8 kW.

Inoltre, secondo fonti swissQprint, con appena 3 kW di energia, una swissQprint Nyala riuscirebbe a stampare i metri quadri equivalenti alla grandezza di un campo da tennis. Per avere un corrispettivo, con la stessa energia, un’auto elettrica ad alte prestazioni percorre appena 16 km.

stampante flatbed uv

swissQprint UV: caratteristiche delle lampade UV Mercury nella stampa digitale flatbed

Per ora il confronto tra lampade UV Mercury e UV LED su plotter swissQprint UV è in favore delle seconde, ma va spezzata una lancia a favore delle lampade Mercury:

Lo spettro di luce emesso dalle lampade Mercury è molto ampio. Questo vuol dire che è più facile attivare i fotoiniziatori contenuti all’interno dell’inchiostro. Attivando il fotoiniziatore inizia il processo di “cottura”, asciugatura e polimerizzazione dell’inchiostro, che fissa cioè il colore sul supporto. Il range operativo della lampade UV LED è molto ridotto, ed è dunque più sfidante trovare supporti compatibili e correttamente inchiostrabili.

Va anche detto che la tecnologia Mercury ha un costo di ingresso inferiore rispetto alle lampade UV LED, ma ci sono alcuni aspetti da tenere in considerazione e che approfondiremo nel prossimo paragrafo.

Cambio delle lampade: una questione di costi

Urge dunque fare particolare attenzione al cambio delle lampade nella stampa digitale flatbed di grande formato e su swissQprint UV: le lampade UV Mercury sono maggiormente soggette ad usura, pertanto se sei un centro stampa dalla produzione intensa, potresti mettere in conto numerosi cambi di lampade UV Mercury all’anno.

Inoltre, a differenza delle lampade UV LED, le Mercury si usurano più velocemente e l’usura progressiva comporta una minore qualità del prodotto finale, oltre che una differenza di resa finale tangibile tra i pezzi prodotti all’inizio della vita delle lampade e quelli prodotti alla fine del ciclo vitale. In poche parole: oltre un certo monte ore di lavoro, le lampade Mercury faticano a garantire costanza nella qualità di stampa.

Proprio a questo proposito, se utilizzi una swissQprint UV Mercury (o una qualsiasi stampante con lampade UV mercury) devi stare particolarmente attento allo stato di usura delle lampade. Se le lampade hanno superato il monte ore limite, la stampa potrebbe apparire comunque di buona qualità, ma potresti incorrere in problemi di adesione dell’inchiostro al materiale, senza riuscire a dare una garanzia qualitativa, di tenuta e durata della stampa.

Le lampade LED di fatto sono disegnate per durare per l’intero ciclo di vita della tecnologia per il miglior ritorno sull’investimento. Le lampade con tecnologia UV LED di swissQprint si ripagano da sole in un singolo turno di lavoro entro due anni di attività!

tecnologia uv led

swissQprint UV: gli altri cambiamenti del 2017

Nel 2017 la nuova gamma di swissQprint UV non si rinnova solamente nel comparto delle lampade: aspirando alla migliore qualità di stampa possibile su supporti rigidi e flessibili, attraverso un piano di stampa stabile e preciso, swissQprint ha scelto di ridefinire i propri canoni e ha reso la precisione di stampa equivalente al centesimo di millimetro.

Per assicurare una precisione di stampa assoluta, il produttore svizzero ha creato una traversa otto volte più robusta e un sistema di trasporto con cuscinetti a sfera flottanti. Questa combinazione tecnica impedisce al calore generato durante la produzione di creare distorsioni sul risultato di stampa che sarà ancora più preciso e di qualità, stampa, dopo stampa.

È stato inoltre predisposto un nuovo ed accuratissimo sistema di allineamento Laser impiegato per garantire un perfetto parallelismo tra piano di stampa aspirato e piastra delle teste di stampa il cui livello di tolleranza è prossimo a 0,02 mm cioè lo spessore di un capello umano. La risultante è una precisione nel posizionamento della goccia superiore del 33% rispetto ai modelli precedenti.

Ad oggi, swissQprint è l’unica stampante di grande formato a getto d’inchiostro flatbed UV con dispositivo di stampa roll-to-roll ad elevato carico con doppio sistema di gestione dell’avanzamento del supporto. Il costruttore svizzero ha quindi deciso di offrire un livello di accuratezza meccanico del roll-to-roll ancora superiore, ridefinendo la larghezza dell’encoder che pilota l’albero che alloggia la bobina. Questo ha consentito di ridurre al minimo la più infinitesimale deformazione o scostamento della bobina in fase di avanzamento, sia su materiali leggeri sia pesanti e molto spessi.

A suggellare il pacchetto di novita, swissQprint presenta una gamma di inchiostri UV unica sia per chi produce con swissQprint di prima e seconda generazione così come sulle nuove swissQprint UV LED.

Se desideri saperne di più sulle “chicche” tecniche delle stampanti flatbed swissQprint LED di grande formato, prenotare una consulenza gratuita o una demo a porte chiuse, contattaci!

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