Cos’è il local marketing? Su quali strumenti e canali si basa? E perché anche chi si occupa di stampa digitale dovrebbe conoscerlo? A queste e a molte altre domande ha risposto il nostro Dario Zocco Ramazzo.
Local marketing: una prima definizione
Per local marketing, o marketing territoriale, si intende
“quel complesso di attività che hanno quale specifica finalità la definizione di progetti, programmi e strategie volte a garantire lo sviluppo di un comprensorio territoriale nel lungo periodo” (Fonte: Wikipedia).
Nel local marketing rientrano dunque tutte le azioni che ti consentiranno di posizionarti sul territorio e di essere visibile e raggiungibile per i clienti che risiedono intorno a te.
Attenzione però: non pensare che per ottenere questo risultato basti creare una pagina web in cui riportare foto e prezzi dei tuoi prodotti. Questo, oltre a non bastare, è l’ultima cosa di cui ti devi preoccupare.
Il marketing territoriale deve partire da azioni più semplici – come la geolocalizzazione, o la creazione di profili social in cui siano chiari il tuo indirizzo e i tuoi orari – che ti permettano di uscire dall’anonimato online e ti rendano un interlocutore attivo per chi, nella tua zona, sta cercando qualcuno con le tue caratteristiche.
Un percorso di interessamento funzionale…
Se ti occuperai efficacemente di local marketing le persone che cercheranno su Google te o i servizi che tu offri riusciranno a trovarti facilmente e a mettersi in contatto con te.
Il local marketing, in altre parole, permetterà al tuo potenziale cliente di scoprirti e di capire facilmente se e come puoi essergli utile.
Quello che devi iniziare subito a costruire, quindi, è un percorso di interessamento e di intrattenimento funzionale che si basi su quello che il cliente si può aspettare da te, e non su quello che tu miri ad ottenere da lui.
Solo così, infatti, il tuo potenziale cliente potrà ottenere informazioni realmente utili ed essere soddisfatto, piuttosto che limitarsi ad osservarti mentre tu promuovi te stesso. Il valore di ciò che fai, più che il suo prezzo, è quello su cui devi assolutamente e sempre puntare.
… E una questione di aspettative
In sintesi, cosa si aspetta di trovare il tuo potenziale cliente, nel cercare te o i tuoi servizi?
- una risposta concreta e immediata alla sua esigenza
- una rassicurazione. Qualcuno che gli garantisca che il suo problema potrà essere risolto e che non dovrà affannarsi oltre: la persona giusta a cui affidare il compito sei tu. Pensando al nostro settore, quante persone o realtà attorno a te potrebbero aver bisogno di qualcuno a cui affidare l’allestimento del proprio negozio, o la progettazione del proprio materiale informativo, o ancora il posizionamento della carta da parati? Essere rintracciabile su Google (per cominciare) ti permetterebbe di cogliere tutte queste opportunità
- la chiave del proprio successo. E in questo il passaparola può essere davvero potente. Di nuovo, però, è fondamentale essere rintracciabili per poter essere contattati e ingaggiati!
- un’interazione rapida, disinteressata e positiva.
Come iniziare a praticare il local marketing
Ora che abbiamo chiarito cos’è il local marketing e le aspettative, gli obiettivi e le esigenze a cui dovrebbe dare seguito, entriamo nell’operatività. Partendo, come sempre, da una domanda: com’è, al momento, la tua presenza online? Che caratteristiche ha?
Se qualcuno dovesse cercarti digitando il tuo nome su Google, in che tipo di risultati si imbatterebbe?
Per scoprirlo puoi fare anche un esperimento pratico: puoi vestire tu per un momento i panni del tuo potenziale cliente e, attraverso la navigazione in incognito (facilmente impostabile aprendo Chrome o un qualsiasi altro browser) puoi effettuare la ricerca ed ottenere esattamente gli stessi risultati che otterrebbe chiunque.
Ti garantisco che questo esperimento potrà darti più spunti di quelli che credi.
Gli strumenti del local marketing per la stampa digitale
Andiamo ancora più in profondità e parliamo di strumenti.
Il tuo sito, per esempio, è ottimizzato per gli smartphone? Chi ci accederà utilizzando il telefonino riuscirà a navigarci? Oppure farà fatica ad orientarsi e cederà alle lusinghe e ai servizi di un tuo concorrente?
E poi: nel tuo sito è specificata la provincia in cui si trova la tua sede? Non stupirti: non sempre questa informazione è riportata e per gli utenti potrebbe essere frustrante dover faticare per ottenere un dato così semplice!
L’universo social e i blog
Il sito web è sicuramente il punto di partenza fondamentale ma non è l’unico strumento che puoi attivare per fare local marketing. Ci sono anche:
- Google My Business. Un servizio utile, pratico e sostanzialmente gratuito con cui creare un profilo della tua azienda da arricchire con una miriade di informazioni utili. Vedrai: potrai caricare contenuti e prodotti ma anche ricevere recensioni ed entrare in contatto con chi deciderà di lasciarle, in modo da creare una connessione reale con chi ti conosce e ti segue
- Facebook, Instagram, LinkedIn, per citare i social più potenti e utilizzati anche nel nostro settore. E anche youtube, che è il secondo motore di ricerca al mondo. Luoghi d’interazione e comunicazione fortissimi in cui costruire una presenza coerente e curata potrà davvero fare la differenza per il tuo business. Mi raccomando però: non improvvisarti social media manager e non pensare che i ritagli di tempo di tuo nipote possano bastare! Se deciderai di aprire i tuoi profili qui, rivolgiti a chi fa questo di mestiere
- i blog. Ricordi quello che dicevamo prima? “Il valore di ciò che fai, più che il suo prezzo, è quello su cui devi assolutamente e sempre puntare”. Ecco, il blog è il luogo giusto per fare questo. Uno spazio in cui, senza limiti di caratteri, tu possa raccontare meglio e più diffusamente il tuo lavoro, insieme ai principi che lo animano, sarà sicuramente apprezzato. E poi i contenuti del blog ti torneranno utili anche per aggiornare i tuoi profili social, generando davvero valore.
A proposito di sponsorizzazione
Su tutti questi canali, i contenuti, oltre che pubblicati, possono anche essere sponsorizzati… e non alla cieca, ma in modo estremamente mirato: se per esempio hai deciso di lanciare una promozione speciale per i tuoi servizi in zona, perché non farlo sapere a tutti quelli che, per vicinanza e interessi, potrebbero effettivamente usufruirne?
Non temere che dietro queste possibilità si nascondano investimenti proibitivi: sui social le spese pubblicitarie possono avere anche importi minimi. Sarai tu a poter definire ogni dettaglio in tutta sicurezza, di volta in volta, in base al post o al contenuto da promuovere.
Su Facebook, per esempio, ti basterà accedere a Business Manager per impostare tutte le campagne che vorrai, potendone anche tracciare con precisione i click e le reazioni.
Insomma, il local marketing – di cui qui ho proposto una prima infarinatura, perché molto ci sarebbe da aggiungere – è un ramo del digital marketing che può davvero dare valore e soddisfazione al nostro lavoro. Gli strumenti ci sono e sono accessibili. L’importante è approcciarli con competenza e dare priorità al valore che possiamo creare per i nostri potenziali clienti.
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