come trovare la stampante flatbed Uv

Come trovare la stampante flatbed UV per iniziare a stampare su rigido

Sei in cerca della tua futura stampante flatbed UV o UV LED per iniziare a stampare su pannelli e materiali rigidi? In questo articolo troverai una serie di spunti importanti oltre alle considerazioni di base su budget, inchiostri, teste di stampa e formato per trovare la tua entry level ideale.

Per un piccolo o medio service di stampa digitale che sceglie di espandere il proprio business con una tecnologia flatbed UV o UV LED, individuare la piattaforma ideale per “iniziare” non è facile quanto potrebbe apparire data la vasta offerta di mercato.

Allo stesso tempo, se la tua azienda viene da settori dove la serigrafia, ieri e il digitale oggi, sono elementi indispensabili del processo di personalizzazione dei tuoi prodotti, e ti trovi quindi nelle condizioni di iniziare il tuo percorso di avvicinamento a questo mondo, è indispensabile tenere bene a mente quanto segue.

Oltre alle valutazioni di base sul budget a disposizione, set d’inchiostri ideale, con o senza bianco, con o senza vernice, ed eventuali opzioni per la stampa su bobina, ciò che non dovresti mai scordare di valutare è l’operatività di base della macchina anche in rapporto all’esperienza dell’operatore che dovrà utilizzarla quotidianamente.

Indipendentemente dal budget di partenza, esistono due tipologie di soluzioni largamente diffuse sul mercato della stampa flatbed: le prime hanno un tappeto con aspirazione progettato per il trascinamento del supporto verso carro teste che si occuperà della stampa; le seconde, invece, sono provviste di un piano di stampa fisso per l’alloggiamento di uno o più pannelli e sarà di conseguenza un carro ponte a muoversi al di sopra del supporto e favorirne la stampa.

La sicurezza nella stampa flatbed UV

Il livello di sicurezza dovrebbe essere al primo posto (non solo dell’operatore ma della macchina stessa!) nonché gli automatismi a disposizione dello stampatore.

La sicurezza è importante perché se si è “alle prime armi” è meglio lavorare con la certezza di essere assecondati dalla macchina e non viceversa.

Con questo post cercherò con alcuni esempi pratici di mettere a fuoco questo particolare aspetto, considerato anche che per i sistemi entry level -a tappeto in particolare-, le produttività medie e le possibilità di configurazone, si equivalgono, mentre i sistemi di sicurezza non molto, e risultano cruciali nei i primi mesi di attività e anche nel tempo.

Allo stesso modo, porrò l’accento su alcuni elementi che una stampante entry level, a piano fisso, rispetto ad una a tappeto dovrebbero sempre presentare per poter iniziare al meglio, nel caso in cui -per esempio- si decidesse di sostituire una macchina serigrafica.

Premetto che le soluzioni di sicurezza sono solitamente create e implementate nella macchina dal produttore al fine di di garantire una maggiore costanza produttiva, eliminando il 99% dei possibili errori che l’operatore potrebbe commettere su una macchina sprovvista di elementi atti all’automazione.

Procedure di avviamento stampa sicure

Nel caso di una stampante flatbed UV entrylevel a tappeto servoassistita, ad esempio, seguendo le procedure preimpostate di avviamento, mostrate da un comodo toutchscreen, o via tastiera e mouse, è possibile alimentare in pochi secondi qualsiasi genere di supporto rigido, leggero o molto pesante, stretto o largo quanto tutto il piano di stampa.

La macchina si occuperà di aiutare nella messa a registro in fase di inserimento del pannello, relativa rilevazione di presenza del materiale, altezza, larghezza effettiva e gestione dell’aspirazione del tappeto o del piano fisso (se parzializzabile in automatico).

Sia che si tratti della stampa ripetitiva dello stesso pannello sia che si tratti di stampare sempre materiali differenti, il registro sarà buono ma mai perfetto quanto con un sistema a piano fisso. Essendo la macchina a rilevare la presenza del pannello e le sue dimensioni non si incorrerà mai nel rischio di portare il carro teste in movimento in collisione con esso.

Controllando l’alimentazione risulta più semplice valutare la produttività complessiva della macchina indipendentemente da come agisce l’operatore, in quanto è il flusso di funzionamento ad essere stato previsto a monte e quindi è la macchina ad agevolare lo stampatore nel suo lavoro anche nelle situazioni più complesse e senza indurlo a improvvisare: basta guardare le indicazioni sullo schermo o sul touch screen.

Una macchina flatbed entrylevel servoassistita è anche sicura, perché è in grado di rilevare se si trova (oppure no) nelle condizioni ideali per poter stampare.

I “crash sensor” e sistemi anti intrusione sono fondamentali per prevenire danni alla vostra stampante flatbed uv

Se sul piano di stampa è presente un ostacolo la stampante sarà in grado di rilevarlo per tempo e avvisare l’operatore che potrà rimuoverlo, qualsiasi esso sia: una penna, un metro, un cacciavite, un nastro adesivo… Eliminando il rischio di danneggiamento delle teste dato dalla collisione che avverrebbe con l’ostacolo sul percorso del carrello di stampa in movimento.

Un altro esempio vede la macchina ed i suoi sensori rilevare una non conformità tra la larghezza impartita dal file di stampa e la larghezza del materiale alimentato.

Un avviso permetterà all’operatore di salvare del materiale che altrimenti andrebbe sprecato e, allo stesso tempo, di evitare che la macchina stampi e sporchi il tappeto (che dovrà poi essere pulito a mano, sempre che il costruttore abbia scelto di adottare un tappeto pulibile).

Nel caso di alcuni sistemi di stampa a piano fisso sono previsti in caso di interruzioni della stampa, tecnologie che permettono alla macchina di ripartire esattamente dal punto in cui si sono interrotte, eliminando il rischio di scarto del pannello in fase di stampa.

Inoltre sempre solo su alcuni sistemi flatbed (del produttore svizzero swissQprint) sono previste barre anti intrusione che permettono il rallentamento del carro teste prima che entri in collisione con l’ostacolo. Un vantaggio per l’azienda e per la sicurezza dell’operatore.

swissqprint oryx s3 barra antintrusione

Prevenire gli imprevisti con la stampante flatbed UV

Nel caso di sistemi flatbed UV entrylevel che prevedono degli chassis di copertura del tappeto di trasporto del supporto di stampa, sono dei sensori ad accorgersi che, ad esempio, una delle paratie della stampante o d’ispezione potrebbero non essere stata chiusa correttamente e quindi a prevenire l’avvio della stampa in condizioni non idonee anziché di sicurezza previste.

Anche nei casi di emergenza, spesso imprevisti, una macchina servoassistita risulta più sicura di una che non lo è: facciamo l’esempio in cui improvvisamente salta la corrente e si è costretti ad interrompere la stampa.

Una stampante flatbed UV solitamente prevede procedure automatizzate che entro pochi minuti intervengono per lo spegnimento delle lampade e la messa in protezione del carro teste che eviterà di “sgocciolare” fino ad inondare d’inchiostro la macchina.

Soluzioni entry level a tappeto sicure

Tra le soluzioni per la stampa con tecnologia UV a tappeto di fascia entry level per stampare in totale sicurezza disponibili attraverso Fenix Digital Group troviamo i modelli HP Scitex FB550 o HP Scitex FB750. Pur meno recenti di altri, queste stampanti flatbed UV a tappeto sono tutt’oggi tra i più sicuri nella loro fascia di mercato.

stampante flatbed uv tappeto hp

Per esempio, sia sul modello HP Scitex FB550 (160cm di larghezza di stampa) sia sulla più grande HP Scitex FB750 (320m di larghezza di stampa) sono presenti praticamente tutti i dispositivi di sicurezza elencati in precedenza: un crash sensor sul carro teste, un sistema di rilevamento di eventuali ostacoli sul tappeto, un dispositivo di caricamento agevolato del supporto mediante carrelli con rulliera svasata che previene eventuali segni su bordi del materiale, oltre ad un touch screen con le procedure di avviamento passo-passo.

Il piano fisso ha una marcia in più!

Trattando di sistema entry level per la stampa flatbed, le unità di stampa a piano fisso offrono maggiori performance e opportunità rispetto ai sistemi a tappeto di cui abbiamo trattato fin qua, mantenendo elevati gli standard di sicurezza, ovviamente.

Infatti i vantaggi del piano fisso per chi desidera iniziare a stampare su rigido sono elevati: a parità di spazio a disposizione in azienda, o di budget, il piano fisso offre maggiore precisione di scrittura in quanto il materiale è fermo.

La sicurezza anche nel caso delle stampanti a piano fisso è elevata: la semplicità di lavoro sul tavolo, la presenza di sensori anti crash faranno i loro lavoro.

Importante sarà in fase di scelta della posizione della stampante la disposizione dell’area di lavoro affinché non ci siano possibilità di collisione con il carroponte in movimento.

Nel caso desiderassi sostituire, affiancare o integrare un sistema serigrafico mantenendo elevata sicurezza, produttività, qualità e ripetibilità di stampa, tenuta degli inchiostri e versatilità nella scelta dei supporti: il punto di partenza nel mondo della stampa UV LED a piano fisso è swissQprint.

Perché swissQprint se vuoi iniziare a fare stampa su rigido?

Il produttore svizzero swissQprint, di cui Fenix Digital Group è da 10 anni partner esclusivo per l’Italia, offre una serie di sistemi di stampa a getto d’inchiostro perfetti per le piccole, medie e grandi serigrafie che intendono partire nel mondo della stampa a piano fisso senza scendere a compromessi.

La gamma swissQprint è composta da tre differenti sistemi di stampa flatbed UV LED di terza generazione: Oryx 3, Impala 3 o 3S, Nyala 3 o 3S. Il modello di partenza della gamma è Oryx 3 e offre un piano di lavoro da 2,5x2m adatto anche alla stampa di pannelli di formato maggiore…

Modularità: la chiave di svolta nella scelta della stampante flatbed UV o UV LED

Potendo scegliere sin dall’inizio esattamente come vorresti che fosse la tua stampante flatbed UV o UV LED, dovresti verificare due cose: che sia progettata per essere realmente modulare ed espandibile nel tempo.

Un sistema di stampa a piano fisso realmente modulare ti permette di partire da una configurazione di base per poter poi crescere di pari passo con l’offerta della tua azienda e in rapporto alle richieste del tuo mercato presente e futuro.

swissqprint oryx g3 board option

Partendo con la quadricromia, bianco, vernice e spot color o primer sono sempre disponibili?

La stampante swissQprint Oryx 3 è progettata, per esempio, per permetterti di partire con gli inchiostri di quadricromia e integrare all’occorrenza bianco coprente, vernice, colori spot come arancione, verde o viola.

Non solo, potrai anche installare una testa dedicata per la stampa della vernice. Quest’ultima ti permetterà di sviluppare effetti speciali di lucentezza o l’esclusivo Droptix. Soluzioni modulari difficilmente riscontrabili altrove.

Le configurazioni entry level a piano fisso non sempre tengono in considerazione la possibilità di inserire il primer, cioè l’inchiostro non colorante che permette l’aggrappaggio su materiali difficili.

Sebbene sia sempre meglio valutare bene prima le esigenze di stampa di ciascuna azienda, swissQprint è tra le poche aziende che permette di aggiungere in qualsiasi momento, anche mesi o anni dopo l’acquisto della stampante del canale dedicato al primer.

Anche il modulo roll-to-roll potrà essere aggiunto all’occorrenza, così come l’esclusivo board option che permetterà alla stampante di gestire comodamente i pannelli fuori formato.

Mi riferisco al fatto che se la stampante Oryx 3 gestisce normalmente 2,5x2m aggiungendo board option potrai tranquillamente stampare pannelli da 3×2 o 4×2 all’occorrenza.

L’entry level che consuma poco ed è certificato Greenguard Gold

Chi ben comincia è a metà dell’opera. Selezionare una stampante flatbed UV significa anche prendere in considerazione alcuni aspetti fondamentali come le certificazioni energetiche e ambientali.

Per esempio le stampanti swissQprint di terza generazione, sono certificate per avere il più basso assorbimento energetico possibile secondo la normativa ISO 20690:2018, questo a vantaggio della bolletta elettrica: un costo spesso trascurato in fase di scelta.

Inoltre, se deciderai di partire con un sistema swissQprint, avrai a disposizione già in partenza inchiostri certificati Greenguard Gold: praticamente inodore e atossici, adatti anche alla produzione di carte da parati o pannelli per installazioni in ambienti chiusi. Questo a vantaggio delle persone e dell’ambiente.

Queste sono solo alcune considerazioni di base per dirti che il punto di partenza, cioè le soluzioni entry level oggi possono essere molte, ma sia a tappeto sia a piano fisso è bene prestare attenzione a determinate caratteristiche.

Di che stampante flatbed UV o UV LED hai bisogno? Se desideri fare una accurata selezione prima di realizzare un investimento importante per un sistema di stampa digitale a tappeto o a piano fisso, Fenix Digital Group è il partner tecnologico che ha già portato al successo più di trecento aziende in Italia, indipendentemente dalla loro dimensione o budget di partenza. Richiedici una consulenza mirata e gratuita attraverso il modulo che trovi in questa pagina.

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