Scopri il funzionamento del taglio laser nella comunicazione visiva e grafica, quali sono i suoi punti di forza e i suoi limiti, e quindi come scegliere la soluzione migliore per la tua azienda.
ATTENZIONE: questo articolo è conservato nel blog unicamente a fini storici e di formazione tecnica, mentre dal punto di vista commerciale Fenix Digital Group ha dismesso la distribuzione dei sistemi Gerber MCT Cutter – MCT Digital a seguito dell’acquisizione di Gerber Technology da parte di Lectra, la quale ha scelto di non veicolare più il prodotto sul mercato Europeo e, quindi, anche nazionale.
Siamo convinti che il taglio laser rappresenti una svolta nell’industria delle arti grafiche della comunicazione visiva e per il soft sign, se correttamente applicato. I laser sono strumenti versatili che possono essere usati per una miriade di applicazioni. È infatti possibile spaziare nelle lavorazioni più differenti, dai materiali più pregiati e costosi fino ai supporti più economici.
Come ogni processo industriale, il taglio laser ha delle caratteristiche molto particolari che lo rendono adatto solo per alcune applicazioni. Comprenderne funzionamento, punti di forza e limiti applicativi è fondamentale per determinare se questo è lo strumento migliore per il tipo di taglio che ti occorre.
In questo post cercherò di fare chiarezza proprio su questo. Ti darò anche alcuni suggerimenti utili per ottenere un taglio laser di qualità. Se ti stai domandando: “Come posso risolvere le principali criticità del taglio laser?”, questo articolo ti offre le informazioni fondamentali e le soluzioni, le correzioni così come alcuni trucchi per ottenere sempre il miglior risultato possibile.
Come funziona il taglio laser?
Cominciamo rapidamente dalle basi. La parola “laser”, oggi entrata nell’uso comune, è l’acronimo di Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation. In italiano si può tradurre con: amplificazione di luce mediante emissione stimolata di radiazione. Cosa significa nel concreto? Che i fotoni, una volta eccitati dalla corrente, rilasciano energia sotto forma di luce, che viene direzionata in un fascio. Questo fascio di luce è proprio il raggio laser.
Ma vediamo ora come è composto un laser per capirne il funzionamento. Ci sono tre elementi principali:
- Un materiale che emette luce, che può essere solido, liquido o gassoso (detto “mezzo attivo”)
- Un sistema di pompaggio che gli dà energia
- Una cavità ottica che permette di “intrappolare” la luce
Nel laser si sfrutta il mezzo attivo, che quando viene attivato ha la capacità di emettere fotoni. Le radiazioni vengono concentrate attraverso la cavità ottica con pareti interne riflettenti e una zona di uscita semi-riflettente. Il raggio esce da questa superficie, e viene successivamente lavorato e riposizionato attraverso una serie di lenti e specchi per far sì che abbia posizione, concentrazione e ampiezza desiderate.
Quando parliamo di taglio laser, ovviamente ci stiamo occupando di uno speciale tipo di laser, programmato specificamente per tagliare i materiali più diversi.
Quali sono i limiti del taglio laser?
Mettiamo subito in chiaro quali sono i limiti del taglio laser e soprattutto diffida di chi dice che non ce ne sono.
Il primo limite riguarda lo spessore lavorabile: a maggior spessore corrisponde una inferiore efficacia di taglio laser. Tentare a tutti i costi di tagliare supporti al di fuori dello standard indicato dal costruttore può portare a surriscaldamenti e bruciature.
Per superare questo primo limite, mantieni intensamente il fuoco di taglio del raggio e riduci il diametro del punto. Il processo di aggiustamento focale ti permetterà di raggiungere una precisione di taglio superiore. In questo modo otterrai anche una migliore gestione del gas sui supporti più spessi.
Il secondo limite è nelle temperature operative. La temperatura di taglio è spesso soggetta a variazioni causate da materiale insufficiente o parti geometriche da tagliare troppo complesse di natura.
Fasi di surriscaldamento dell’unità di taglio laser possono verificarsi quando si tenta di utilizzare il laser come se fosse una fresa o un punzonatore per creare buchi nel supporto.
Anche se non è consigliabile, è possibile eseguire dei fori utilizzando una pulsazione laser costante anziché utilizzare un’onda di taglio continua.
Cos’è il taglio al laser CO2 e quali sono i vantaggi rispetto al taglio con lama?
Il taglio al laser CO2 è impiegato con successo anche nel settore della comunicazione visiva e della stampa digitale tessile o soft signage. In particolare, nel caso del taglio tessile il laser ha il vantaggio di sigillare perfettamente i bordi dei tessuti sintetici, impedendo così lo sfilacciamento o lo strappo. Questa è la principale differenza e utilità dell’impiego del laser CO2 rispetto alla lama nel settore tessile.
Un altro vantaggio importante è riconducibile alla marcatura o al taglio di parti interne a un telo di piccole o grandi dimensioni. Con il laser CO2 è possibile tagliare e sigillare i bordi senza provocare strappi interni o cedimenti strutturali della fibra tessile. Si tratta di un vantaggio competitivo nella produzione di tessuti sublimati o stampati per la produzione di bandiere, decorazioni tessili bordo campo sportivo, per bandiere a goccia, nel caso di rivestimenti di tenso-strutture o profilati e aste per installazioni temporanee decorative o fieristiche.
Ovviamente il taglio laser CO2 può essere impiegato per lavorazioni speciali su Plexiglas o metacrilato per la creazione di oggettistica promozionale, lettering per insegne, elementi espositivi, decorativi o funzionali a specifiche nicchie industriali. Con Gerber MCT Cutter è possibile impiegare il taglio laser CO2 anche su altri tipi di materiali come legno, metalli e altri materiali fino a uno spessore di 1-1,5cm, che varia in rapporto al materiale stesso.
Nel caso specifico di Gerber MCT Cutter è montato in macchina un laser CO2 di tipo orizzontale e raffreddato a liquido per ottenere precisione, velocità e ripetibilità del taglio nel tempo. Questi risultati sono possibili anche grazie alla combinazione con la laser belt brevettata, che può essere montata sopra il tappeto classico, preservandolo da bruciature e ingiallimenti.
Quali materiali è possibile tagliare al laser?
I laser sono particolarmente adatti al taglio di un singolo strato di materiale, come acrilici o cartoni. Potrebbero invece raggiungere limiti operativi su materiali compositi come il Gator Foam (schiumati con pannelli rigidi esterni di carta).
Va anche sottolineato che materiali con spalmature superficiali in PVC o derivati non sono i candidati migliori per il taglio laser perché rilascerebbero gas cloruro nell’aria.
Un tavolo da taglio Gerber MCT Cutter basta per tutte le lavorazioni, tessuto per soft sign incluso!
La qualità di taglio laser è un fattore da tenere in considerazione quando si compara il taglio laser in rapporto a materiali termosensibili rispetto ad altri strumenti di taglio.
Altri fattori come la finitura superficiale e la composizione del materiale possono avere un’impatto significativo sulla qualità finale del taglio laser.
Ad esempio, potrebbe essere utilizzata per il taglio laser aria a elevata pressione al nitrogeno anziché aria ambiente, dove potrebbero verificarsi eccessive bruciature in fase di lavorazione.
Setup del taglio laser: una fase cruciale nelle arti grafiche e nella comunicazione visiva
Se non si conoscono i principi del funzionamento del taglio laser, il tempo necessario all’impostazione dei parametri ideali di avvio potrebbe essere significativo.
Per questa specifica ragione è indispensabile utilizzare un database di parametri e impostazioni di taglio dei materiali conosciuti in rapporto ai tempi realizzati durante i test, specifiche e condizioni. Grazie a un database parametrico è possibile ridurre sensibilmente le tempistiche di lavorazione e migliorare drasticamente la qualità del risultato finale.
Distorsioni derivanti dal taglio laser
Distorsioni in fase di taglio possono verificarsi quando si verifica un’innalzamento della temperatura raggiunta sul materiale in prossimità dell’area di taglio.
Se il sistema di raffreddamento liquido viene impiegato unitamente all’ugello dedicato per il raggio laser è possibile minimizzare lo stress causato dal calore.
Geometria del taglio laser
Si rivela fondamentale conoscere prima la forma che si intende realizzare. Parti complesse con angoli acuti, elementi sottili, dettagli intricati aumentano i rischi di bruciature o altri eventi indesiderati durante il taglio laser.
Fresare con il laser è possibile?
Non ci sono dubbi che il laser sia efficace per la creazione di buchi Ad ogni modo, realizzare fori con il laser richiede più attenzione di quanta si potrebbe credere per evitare di innescare bruciature del supporto.
Per evitare bruciature è consigliabileabbassare la temperatura del gas. Anche la pressione dovrà essere abbassata ma entro livelli che non compromettono l’efficacia del taglio. Assolutamente indispensabile risulterà mantenere sotto controllo la focale del raggio sul punto. Polvere e sporco possono causare bruciature sulla superficie del supporto, quindi assicurati che sia sempre ben pulito.
Scegliere lo strumento giusto per il taglio laser per la grafica, la comunicazione visiva e il soft signage
I laser sono disponibili in un’ampia varietà di forme, alcune sono più adatte ad un certo tipo di materiale altre meno. È importante conoscere il tipo di materiale che si desidera tagliare al laser per sapere quale tipologia di strumento usare.
Provo a farti un esempio utile: i laser CO2 sono i migliori per il taglio di stampe digitali, e questo è ciò che avviene con i plotter da taglio piani Gerber MCT Digital. Sono ideali anche per il taglio di alcune tipologie di tessuti per il soft sign e un’ampia varietà di supporti rigidi per la grafica come il plexiglas o gli acrilici.
Laser CO2 a elevata potenza sono consigliabili per il taglio di materiali e metalli, anche se questo tipo di laser è in grado di incidere la superficie di numerosi supporti che non necessitano di taglio come l’alluminio o la ceramica.
Così come tutti gli strumenti di lavoro, anche il laser non è la panacea di tutte le operazioni di taglio necessarie. Quelle operazioni di taglio che, invece, possono essere eseguite con il laser beneficiano di maggiore accuratezza, efficacia e flessibilità.
Industrializzare il taglio laser e creare un metodo d’uso per la propria azienda farà sempre la differenza.
Con il laser è possibile inoltre ottenere un processo di lavorazione industriale ripetibile e controllabile secondo un modello operativo.
Qual è la soluzione di taglio laser ideale per la grafica, la comunicazione visiva e il tessile?
Per assicurarti il meglio del meglio, Fenix Digital Group ha selezionato Gerber MCT Cutter quale partner ideale per fornire la migliore soluzione di taglio laser oggi sul mercato e offrirti allo stesso tempo la migliore assistenza tecnica possibile.
Gerber MCT Cutter infatti è l’azienda pioniera e più esperta al mondo nell’implementazione della tecnologia di taglio laser applicata all’industria grafica, della comunicazione visiva e del tessile.
“Cut to Print” è ciò che il tavolo di taglio piano Gerber MCT Cutter è in grado di garantire anche con il laser. Infatti questo tavolo di finitura, ex VersaTech2, è il primo sistema all-in-one al mondo che permette sia il taglio e la fresatura analogica sia digitale con laser CO2.
AGGIORNAMENTO 2022: Attenzione: questo articolo è qui conservato unicamente per storicità di contenuto e aziendale. Ti segnaliamo, infatti, che Gerber Technology ed i prodotti MCT Cutter sono stati acquisiti dalla multinazionale Lectra che ha scelto di eliminare la linea di prodotti suddetta dal mercato, per tanto, nostro malgrado, ne abbiamo dovuta dismettere la distribuzione sul mercato nazionale.